Il pericolo di incendi nelle attività produttive è un aspetto fondamentale da non sottovalutare, poiché non esistono attività lavorative a rischio di incendio nullo; solo attraverso idonei strumenti di prevenzione si possono affrontare tali pericoli in maniera soddisfacente.
Pratiche di prevenzione incendi
Le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco sono identificate dal DPR 151 del 2011
E' previsto un diverso iter in funzione della categoria di appartenenza dell'attività
In ogni caso l’incarico per la gestione della pratica di prevenzione incendi da presentare al Comando dei Vigili del Fuoco provinciale di competenza prevede:
- la stesura del progetto (relazione tecnica e elaborati grafici);
- la discussione del progetto con i tecnici dei Vigili del Fuoco;
- l'eventuale modifica del progetto a seguito di specifiche richieste aggiuntive dei Vigili del Fuoco;
Per le attività di tipo A, le più semplici, l'incarico si conclude, a lavori di adeguamento terminati e dopo aver verificato la loro congruenza con quanto progettato, con la presentazione della SCIA e dell'Asseverazione (a firma del professionista) ai Vigili del Fuoco
Per le attività di categoria B e C si procede con la presentazione del progetto al Comando dei Vigili del Fuoco; a seguito dell'approvazione del progetto potranno essere effettuati i lavori di adeguamento e si potrà poi concludere il percorso autorizzativo con la presentazione della SCIA e della Asseverazione.
L'esame del progetto e la presentazione della SCIA sono soggette al versamento di oneri direttamente al Comando dei Vigili del Fuoco, il cui importo è fissato dalle vigenti normative.
Costituiscono parte integrante della SCIA i documenti volti a comprovare la conformità di quanto realizzato alle normative di prevenzione incendi.
La presentazione della SCIA autorizza l'esercizio dell'attività.
Piano di emergenza
Il DM 10 marzo 1998 richiede obbligatoriamente la redazione del piano di emergenza per i luoghi di lavoro che occupano oltre 10 dipendenti e per le attività soggette al controllo dei vigili del fuoco; per i restanti luoghi di lavoro viene richiesta l’adozione delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio.
Gea interviene preparando il piano di emergenza, che deve in particolare contenere:
- i criteri generali, le procedure da adottare e le norme di comportamento in caso di emergenza;
- le informazioni da comunicare al personale e tutti gli altri elementi necessari ad organizzare le squadre di emergenza;
- le vie ed i percorsi di esodo e le altre informazioni relative ai sistemi antincendio e di sicurezza.
Inoltre sono previsti i seguenti servizi:
- preparazione degli elaborati grafici con l’ubicazione dei presidi antincendio e la segnalazione delle vie di fuga;
- coordinamento della prima prova di evacuazione.
Prossimi corsi
Data |
Corso e descrizione |
Luogo |
Prezzo |
Posti disponibili |
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09/04/2025 | Antincendio Livello 2 (ex Rischio medio), 8 ore
| Pero (MI) - Via Bergamina 1B Orario: 8.30-17.30 | € 220,00 |
20 | ISCRIZIONE |
10/04/2025 | Antincendio Livello 1 (ex Rischio basso), 4 ore, con esercitazioni pratiche
| Pero (MI) - Via Bergamina 1B Orario: 8.30-12.30 | € 150,00 |
20 | ISCRIZIONE |
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